“Bisogna riaprire, pazienza se qualcuno muore”: le dichiarazioni del presidente di Confindustria Macerata Domenico Guzzini.
Hanno fatto scalpore le dichiarazioni di Guzzini, numero uno di Confindustria Macerata, secondo cui bisogna riaprire e pazienza se qualcuno muore. Questo è quanto ha dichiarato Guzzini parlando dell’emergenza coronavirus e delle restrizioni che hanno costretto migliaia di negozi alla chiusura prolungata.
Il presidente di Confindustria Macerata Domenico Guzzini: “Bisogna riaprire, se qualcuno morirà pazienza”
Nel corso del suo intervento all’evento online “Made For Italy per la Moda“, il Presidente di Confidustria Macerata Domenico Guzzini ha espresso con parole decisamente dure e discutibili il suo pensiero sulla chiusura dei negozi per l’emergenza coronavirus.
“Come sapete ci aspetta un Natale molto magro perché stanno pensando addirittura di restringere ulteriormente. Questo significa andare a bloccare anche un retail che si stava rialzando per la seconda volta da una crisi e lo stanno rimettendo nuovamente in ginocchio. Io penso che le persone sono un po’ stanche di questa situazione e vorrebbero, alla fine, venirne fuori. Anche se qualcuno morirà, pazienza. Ma così, secondo me, diventa una situazione impossibile per tutti”.
Le scuse dopo le polemiche
Inevitabilmente le parole di Guzzini hanno scatenato le polemiche sui media e sulla rete. E il numero uno di Confindustria Macerata ha fatto un passo indietro presentando le proprie scuse rivolte soprattutto ai parenti delle vittime.
“Sinceramente chiedo scusa a tutti e in particolare alle famiglie toccate dal dramma del Covid, per la frase che ho pronunciato ieri nel corso del Forum Made For Italy. Ho sbagliato nei contenuti e nei modi. Parlavo della vita aziendale e delle prospettive del lavoro e invece, preso dalla discussione, ho fatto un’affermazione sbagliata, che non raffigura il mio pensiero né tantomeno quello dell’Associazione che rappresento”.
Le dimissioni di Guzzini
Proprio alla luce delle polemiche, Guzzini ha rassegnato le proprie dimissioni rinnovando le proprie scuse per le parole pronunciate. Lo stesso Guzzini ha ribadito di aver sbagliato e si è detto dispiaciuto di aver coinvolto Confindustria.